LEZIONE DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI SULLE UNIONI BULLONATE

LA NONA E LA DECIMA LEZIONE (COMPLETE E DETTAGLIATE) DEL CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI 2 TRATTANO DELLE UNIONI BULLONATE DEL CAPANNONE IN ACCIAIO, SIA SECONDO LA NORMATIVA TECNICA DEL 1996, SIA SECONDO LA NORMATIVA TECNICA DEL 2008.

DOPO AVER PROGETTATO TUTTI GLI ELEMENTI CHE ANDRANNO A COSTITUIRE IL CAPANNONE IN ACCIAIO DELL'ESERCITAZIONE PREVISTA DAL CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI, E' A  QUESTO PUNTO NECESSARIO UNIRLI TRA LORO.

TALI UNIONI POSSO ESSERE REALIZZATE TRAMITE BULLONATURA O SALDATURA. ALLE UNIONI SALDATE SONO DEDICATE LE DUE SUCCESSIVE LEZIONI DEL CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI.

 

NUMERO TOTALE PAGINE: 23 (LEZIONE 9) + 14 + 3 (LEZIONE 10)

PREZZO: 4,00 Euro

CONTENUTO DELLA LEZIONE DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI SULLE UNIONI BULLONATE

 La bullonatura (o unione bullonata) è l'operazione di collegamento, tramite bulloni, degli elementi strutturali di una costruzione metallica, quale il capannone in acciaio dell'esercitazione di tecnica delle costruzioni.

 

Il bullone è un organo di collegamento smontabile formato da una vite e da un dado. La vite è generalmente costituita da un gambo che reca ad un'estremità una filettatura e all'altra estremità una testa delle stesse dimensioni e della stessa forma del dado (cioè esagonale).

Se al posto della testa c'è un'altra filettatura (usata per avvitare direttamente il gambo in una delle parti da unire), il bullone si dice prigioniero.  Nelle unioni bullonate è molto importante il "gioco" tra il foro e il gambo del bullone.

 

La bullonatura (o unione bullonata) presenta molti vantaggi rispetto alla chiodatura (o unione chiodata). Per esempio la semplicità di esecuzione e la facilità di smontaggio.

 

Le  lezioni del corso di tecnica delle costruzioni dedicate alle unioni bullonate iniziano con una premessa nella quale si illustrano brevemente le caratteristiche dei due tipi di collegamento previsti per la progettazione del capannone in acciaio. Si definiscono cioè i pro e i contro di unioni bullonate ed unioni saldate.

In seguito si analizzano dettagliatamente:

1)  Le caratteristiche delle unioni bullonate ed il loro funzionamento;

2) Il rifollamento;

3) Tutte le verifiche a cui sottoporre la piastra di collegamento e l'unione, a seconda dei casi. Ricordiamo che si chiama piastra di nodo anche l'elemento posto in corrispondenza dei nodi delle travature reticolari metalliche, e al quale vengono collegate le aste mediante chiodi, bulloni o saldature;

4) La disposizione geometrica dei bulloni:

5) Le unioni flangiate (caratteristiche e verifiche).

ANTEPRIMA DELLE DUE LEZIONI DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI SULLE UNIONI BULLONATE