Come accennato alla pagina "SCELTA DELLA TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE", prima di eseguire la TESI DI LAUREA il piano di studi di uno studente di INGEGNERIA CIVILE prevede un periodo più o meno lungo da dedicare ad un tirocinio formativo in azienda o in laboratorio.

Lo scopo di questo tirocinio formativo non è solo quello di far familiarizzare lo studente con l'azienda (e quindi con il mondo del lavoro), ma anche procuragli un argomento scientifico da studiare.

Argomento che può diventare poi oggetto di uno studio più approfondito nell'elaborato per la TESI DI LAUREA.  

SCRIVERE LA TESI DI LAUREA DI INGEGNERIA CIVILE SU UN ARGOMENTO DEL TIROCINIO

La maggior parte degli studenti di INGEGNERIA CIVILE sceglie dunque di scrivere la TESI DI LAUREA sull'argomento studiato durante il tirocinio formativo, approfondendone studi e conoscenze.

Questa scelta infatti:

1) Riduce i tempi necessari per scrivere la tesi di laurea, dal momento che si è già in possesso del materiale necessario per redarla, e dal momento che si conosce già (più o meno approfonditamente) l'argomento del quale si vuole parlare nell'elaborato.

2) Grazie al tirocinio eseguito è stato possibile fare esperienza diretta dell'argomento. In altre parole si è potuto prendere visione di come l'argomento viene utilizzato e quale sia la sua importanza nelle applicazioni pratiche di INGEGNERIA CIVILE. Questo aiuta a capire meglio l'elaborato della tesi di laurea, a scriverlo meglio, ad esporlo meglio, ad arricchire l'argomento.

3) L'elaborato della tesi di laurea risulta solitamente più completo nel contenuto e corretto nelle informazioni riportate. Questo perchè, abbinando la tesi di laurea al tirocinio, si ha la possibilità di essere seguiti nel medesimo studio prima da un tutor (durante il tirocinio formativo) e poi dal revisore (durante la stesura della tesi di laurea). In questo modo, dove manchino i chiarimenti dell'uno interverranno i chiarimenti dell'altro.

Il fatto che l'argomento della tesi di laurea sia interessante e ben trattato (e soprattutto che non contenga errori) è molto importante, perchè può in molti casi influenzare il voto di laurea. Se l'argomento della tesi di laurea è particolarmente interessante, infatti, la commissione mostra più interesse al momento dell'esposizione da parte dello studente. E al momento di decidere il voto finale opta per valutazioni più alte. Se invece la tesi di laurea contiene degli errori, qualcuno dei professori della commissione avrà modo di farlo notare allo studente al termine dell'esposizione. Questo è spiacevole, sia perchè non aiuta certo a fare una buona impressione, sia perchè è antipatico vedersi fare un'osservazione del genere davanti a parenti ed amici. Inoltre le tesi di laurea che contengono errori non vengono solitamente valutate con voti alti.

4) Una tesi di laurea abbinata ad un tirocinio formativo viene, al momento della valutazione del voto d'ingresso alla sessione di laurea, valutata con un numero maggiore di crediti formativi. Il numero di crediti dipende dal corso di laurea e dal tipo di laurea. Tuttavia si può con buona approssimazione dire che ad una tesi di laurea  abbinata ad un tirocinio formativo vengono attribuiti circa il doppio dei crediti di una tesi di laurea  da sola. L'avere un numero di crediti formativi maggiore aumenta il voto di laurea.

Scegliere, nell'elaborato di tesi di laurea, di trattare un argomento differente dal tirocinio non è sbagliato, ovviamente. Ma si impiega più fatica, perchè in quel caso occorre reperire da soli tutto o quasi il materiale di ricerca. Inoltre la valutazione della tesi di laurea è più bassa.

NON SCRIVERE LA TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE SU UN ARGOMENTO DEL TIROCINIO

Nel caso in cui la TESI DI LAUREA in INGEGNERIA CIVILE non sia abbinata al tirocinio formativo, per scegliere l'argomento della tesi di laurea occorre individuare il professore (o i professori) a cui rivolgersi. Questo in base al proprio orientamento di laurea (costruzioni, idraulicatrasporti).

I professori a cui rivolgersi sono quelli le cui materie insegnate hanno un'attinenza con l'argomento su cui si intende impostare la tesi di laurea.

Con il professore si discute della questione: se lo studente non ha idee riguardo a come impostare la sua tesi, sarà il professore a proporre un argomento. Altrimenti, se lo studente ha già in mente un'idea, potrà proporla al professore. Egli esprimerà la sua opinione in merito, in alcuni casi suggerendo anche un argomento più semplice, o più interessante, o su cui è più facile reperire materiale.


A volte può accadere che il professore contattato non abbia il tempo di seguire un laureando nella redazione della tesi di laurea. In quel caso  il professore suggerirà di rivolgersi ad un altro professore i cui insegnamenti all'interno dell'università sono simili ai suoi.

Il revisore così scelto seguirà lo studente per tutta la stesura della tesi di laurea, riguardandola, correggendola, dando suggerimenti. E (cosa più importante) fornendo il materiale per poterla scrivere o consigliando allo studente dove poterlo reperire (internet, libri, pubblicazioni tecniche e scientifiche....)


Il revisore è anche colui che sceglie, in via definitiva, il titolo della tesidi laurea, in accordo con lo studente. Qualora necessario, questo primo revisore suggerisce allo studente anche un secondo revisore (esterno o insegnante della facoltà), che affiancherà il primo nella sua supervisione della tesi di laurea.